Fotografia documentaria e speranza: il lavoro di Hannah Reyes Morales

Durante il mio ultimo viaggio nelle Filippine, mi sono ritrovato a riflettere profondamente sul ruolo della fotografia di viaggio. Non si tratta solo di catturare luoghi esotici o tramonti mozzafiato, ma di raccontare storie vere, spesso difficili. In uno dei miei momenti di ricerca, ho scoperto il lavoro di Hannah Reyes Morales, una fotografa filippina che con la sua sensibilità ha cambiato il mio modo di vedere questo mestiere. Questo articolo nasce da un video girato a Bacolod, città dell’isola di Negros, e vuole essere un tributo al potere della fotografia come strumento di empatia e cambiamento.

 

Chi sono e perché racconto storie con la fotografia

Mi chiamo Walter Stolfi, sono un fotografo e content creator [ scopri di più su di me ].Viaggio in giro per il mondo per raccontare, attraverso le immagini, storie che spesso non trovano spazio nei media tradizionali. Lo faccio con rispetto, con curiosità, e con il desiderio di aprire gli occhi — miei e di chi mi segue — su realtà lontane, complesse, ma profondamente umane.

Con i miei contenuti cerco di andare oltre la semplice estetica: per me la fotografia è un atto di consapevolezza, un modo per dare voce a chi non viene ascoltato, per documentare e restituire dignità.

 
 

Chi è Hannah Reyes Morales

Hannah Reyes Morales è cresciuta a Manila negli anni ’90, in una famiglia numerosa, in un contesto dove la povertà spesso nega accesso all’istruzione e alle opportunità. Oggi è una delle fotografe documentariste più rispettate al mondo. Il suo lavoro si concentra su temi come resilienza, diritti umani, infanzia, memoria e speranza, tutti raccontati con una delicatezza visiva straordinaria.

Ha collaborato con testate come il New York Times, National Geographic e The Washington Post, ed è stata premiata con l’Infinity Award per la fotografia documentaria dall’International Center of Photography.

 

Documentare non è giudicare

Una delle lezioni più potenti che ho imparato dal suo lavoro è che fotografare la povertà non significa disprezzare, ma restituire dignità a ciò che spesso viene ignorato. Fotografare con rispetto, senza sensazionalismo, significa documentare per cambiare. Morales ha denunciato apertamente gli orrori della presidenza Duterte e della guerra alla droga, mostrando la violenza di stato attraverso scatti dolorosi ma necessari.

 

La bellezza nei luoghi difficili

Nel progetto Roots from Ashes, Morales racconta una storia nascosta della seconda guerra mondiale: il rapimento e gli abusi subiti da giovani donne filippine da parte dell’esercito giapponese. Con queste immagini restituisce voce e dignità a chi per anni è rimasto inascoltato. Questo è ciò che può fare la fotografia: non dimenticare, non lasciare che le storie scompaiano.

 

Il mio approccio alla fotografia di viaggio

Mi ritrovo profondamente nel suo approccio. Anche io, durante i miei viaggi, cerco di raccontare storie che vadano oltre la superficie. Nelle Filippine ho incontrato bambini che vivono in condizioni di estrema difficoltà, eppure hanno occhi pieni di vita. Fotografare loro è, per me, un modo per far emergere la realtà e ribadire che il cambiamento deve partire dall’educazione e dalle nuove generazioni.

 

Guida completa alla fotografia di viaggio

Se vuoi imparare a raccontare storie con la tua macchina fotografica, anche partendo dal tuo quartiere o da un semplice viaggio di due giorni, ti invito a scoprire la mia guida completa alla fotografia di viaggio

 

Empatia, connessione e consapevolezza

Come dice Hannah, "una buona fotografia è quella che ti fa pensare: non avevo mai visto il mondo in quel modo". Ecco, io cerco proprio questo. Voglio creare connessioni tra persone lontane, abbattere i confini mentali e culturali. Per questo, nei miei corsi e nella mia guida alla fotografia di viaggio, insegno a guardare prima di scattare, a capire prima di raccontare.

 

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Conclusione: la fotografia come atto politico e umano

La fotografia può essere un atto politico, ma soprattutto umano. Morales e tanti altri fotografi ci insegnano che raccontare una storia può significare accendere una scintilla, generare empatia e costruire ponti. Ecco cosa voglio trasmettere anche io con i miei contenuti.

 

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Guide Fotografiche: Per scegliere la giusta Fotocamera e Per raccontare storie con la Fotografia.

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