Nikon Z5 II Recensione: La Full Frame Perfetta per Iniziare (o Ricominciare)?
Perché questa Nikon Z5 II mi ha incuriosito
Non so te, ma ogni volta che sento parlare di una “entry level full-frame” mi si accende una spia. Perché, diciamolo chiaramente: oggi tutte le fotocamere sono buone, ma poche riescono a colpire davvero chi la fotografia la vive, la respira, la porta in viaggio e la trasforma in narrazione.
Quando ho scoperto la Nikon Z5 II, mi è tornato in mente quel primo amore per il marchio giallo-nero. La mia prima reflex era Nikon, e oggi che il mercato è invaso da mirrorless ipertecnologiche, questa Z5 II sembra riportare il discorso al punto giusto: qualità, semplicità, affidabilità. Con un design classico ma non vintage, è l’antitesi della Zf. Ma forse è proprio questo il suo fascino.
Perché dovresti fidarti della mia opinione?
Mi chiamo Walter Stolfi, sono fotografo, content creator e viaggiatore [ scopri di più su di me ]. Creo contenuti per aiutare altri fotografi a scegliere con consapevolezza, evitando acquisti sbagliati e promesse da marketing. In questa recensione ti racconto la Nikon Z5 II come se l’avessi portata con me in un viaggio in Asia. Non solo specifiche, ma sensazioni, limiti, vantaggi.
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Nikon Z5 II - Cosa Cambia Davvero
La Nikon Z5 II non è un upgrade timido. È una Z5 rivisitata con il processore di fascia alta (Expeed 7), lo stesso della Zf, Z6III e Z8, e un sensore full-frame BSI da 24MP che garantisce gamma dinamica, ottimo recupero delle ombre e pulizia a ISO alti. Ma quello che sorprende davvero è come Nikon abbia confezionato tutto questo in un corpo da 1.800€ (prezzo lancio), mantenendo doppio slot SD UHS-II, IBIS da 7.5 stop e prestazioni video che (quasi) la rendono una ibrida.
5 Aspetti Che Mi Sono Piaciuti
1. Qualità d’immagine e colore
Le foto che ho visto lavorando i RAW della Z5 II su Lightroom mi hanno colpito per gamma tonale e naturalezza. C’è qualcosa nel modo in cui Nikon gestisce il colore che dà sempre un feeling “vero”. Il sensore è lo stesso della Zf, quindi niente sorprese: affidabile, pulito fino a ISO 6400, con grana accettabile anche a 12800.
2. Autofocus davvero avanzato
Grazie al processore Expeed 7, la Z5 II eredita gli algoritmi di tracking della Z8 e Z6III. Riconosce nove tipi di soggetti, passando automaticamente da uno all’altro (uomo, animale, auto, treno, uccelli…). È una funzione che in viaggio può fare la differenza.
3. Stabilizzazione interna (IBIS) efficace
Stabilizzazione a 7,5 stop. Ho scattato a mano libera anche con tempi intorno a mezzo secondo, ottenendo immagini nitide. In street photography o in notturna è un plus vero.
4. Schermo orientabile completo + EVF luminosissimo
Lo schermo ora è flip-out, perfetto per vlog e selfie creativi. Il mirino elettronico, invece, arriva a 3000 nits, ottimo per lavorare sotto il sole.
5. Doppio slot SD (non scontato in questa fascia)
Due slot UHS-II = backup immediato per chi fotografa eventi o reportage importanti. Nota: il backup è solo per le foto, non per i video. Una scelta incomprensibile, ma ci torniamo…
3 Aspetti Che Mi Hanno Fatto Storcere il Naso)
1. Video sì, ma non per tutti
Sulla carta, 4K 60p 10bit con N-Log e persino RAW 12bit interno. Ma con diversi limiti:
il 4K 60p è croppato (APS-C)
il N-RAW è meno nitido del 4K classico (paradossale)
micro HDMI, menù video confusionari, niente LUT custom
Se fai video in modo professionale, potresti preferire la Panasonic S5II o la Z6III.
2. Backup video assente
Come già detto, non è possibile salvare contemporaneamente i video su entrambe le schede. Una mancanza che potrebbe costarti caro se una SD si corrompe.
3. Menù poco intuitivo
Nikon continua ad avere menù video poco chiari. Per attivare il Log, bisogna passare da voci criptiche tipo “G11”. Un UX redesign sarebbe auspicabile.
Sistema Picture Control
Una delle funzioni più sottovalutate (ma tremendamente utili) della Nikon Z5 II è il sistema Picture Control. Si tratta di un set di profili colore predefiniti e personalizzabili che ti permettono di decidere in anticipo l’estetica dei tuoi scatti o video, direttamente dalla fotocamera. In pratica, è come avere un mini Lightroom incorporato nella macchina.
I profili disponibili includono le classiche opzioni Standard, Neutro, Vivace, Paesaggio, Ritratto, fino al Monocromatico, ma la vera novità è la possibilità di scaricare nuovi preset dal Nikon Imaging Cloud e creare le tue versioni personalizzate. Il tutto si può richiamare velocemente con un tasto dedicato sul corpo macchina, pensato per chi ha bisogno di cambiare stile “al volo”.
Inoltre, grazie all'anteprima live e alla registrazione in 10bit, i Picture Control diventano estremamente utili anche per chi gira video e vuole evitare la post-produzione pesante. Profili come Flat o Deep Tone Monochrome sono ideali per storytelling documentaristico o per chi cerca un look cinematografico direttamente in-camera.
PRESETS LIGHTROOM
Nikon Z5 II vs Le Altre Full Frame sotto i 2000€
📌 Nota personale: Se sei affezionato al mondo Nikon, la Z5 II è probabilmente la miglior opzione oggi sotto i 2.000€. Una full-frame accessibile, ma non limitata. Più concreta e sobria della Zf, meno spartana della R8.
A Chi Consiglio Davvero la Nikon Z5 II?
🔰 A chi vuole entrare nel mondo full-frame senza rimpianti
🎥 A chi fa più foto che video, ma vuole comunque buona qualità in 4K
🧳 A chi viaggia e vuole una camera solida, tropicalizzata, con doppio slot
📸 Ai fotografi reflex Nikon che aspettavano il momento giusto per passare a mirrorless
NIKON Z5 II
Dai spazio alla tua creatività con l'aggiornamento della full-frame Z5II. Resta sempre un passo avanti con le potenti funzionalità per foto e video derivanti dalle nostre fotocamere professionali della serie Z.
FAQ: Domande Frequenti
La Nikon Z5 II è adatta anche ai video?
Sì, ma con dei limiti. Ha ottima qualità in 4K 30p, N-Log e 10bit, ma il 4K 60p è croppato. Il RAW interno è poco nitido e manca il backup video su due schede.
Meglio Nikon Z5 II o Zf?
La Z5 II è più sobria, classica e costa meno. La Nikon Zf ha look vintage e ghiere manuali. Internamente sono quasi identiche.
Meglio Nikon Z5 II o Canon EOS R8?
La Z5 II ha IBIS, doppio slot e miglior ergonomia. La Canon R8 è più leggera e registra in 4K 60p senza crop. Dipende da cosa ti serve di più.
Conclusione
La Nikon Z5 II è una mirrorless che non vuole stupire con effetti speciali, ma convincerti con i fondamentali: qualità d’immagine, ergonomia, affidabilità. È pensata per chi vuole una fotocamera seria, senza pagare l’extra per funzionalità che non userà mai.
Se anche tu hai iniziato con Nikon, o stai cercando una prima full-frame concreta, questa fotocamera ha senso. Ha ancora qualche angolo da smussare lato video, ma è un’ottima compagna per raccontare il mondo attraverso la tua lente.
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