Recensione DJI Osmo 360: La rivoluzione delle action cam a 360 gradi
Quando DJI decide di ridefinire un mercato
Lo ammetto, quando ho sentito che DJI stava per lanciare la sua prima action cam a 360 gradi, il mio cuore ha fatto un piccolo salto. Perché? Semplice: per me DJI è sinonimo di sicurezza, qualità e affidabilità assoluta.
Uso le action cam della serie Osmo da diversi anni ormai e devo dire che sono sempre migliorate, arrivando ad un punto da surclassare anche GoPro che è sempre stata leader indiscussa in questo settore. Tutto l'ecosistema DJI funziona come degli orologi svizzeri: i loro meccanismi magnetici che facilitano l'esperienza d'uso, il montaggio veloce delle cam su diversi supporti, senza parlare dei microfoni DJI che si collegano automaticamente alle cam e ovviamente anche a questa nuova Osmo 360.
Da qualche anno ci sono queste nuove fotocamere da vlog 360 di cui Insta360 è indiscutibilmente leader, ma conoscendo DJI e la sua capacità di innovare, credo che presto prenderà il suo posto anche in questo segmento.
Perché dovresti leggere questa recensione
Mi chiamo Walter Stolfi [ scopri di più su di me ] sono un fotografo e content creator che lavora in viaggio, spesso con poco tempo, poca luce e poca pazienza per l’attrezzatura che non fa il suo mestiere.
Se sei finito su questo articolo è probabile che tu stia cercando una videocamera che ti permetta di raccontare meglio ciò che vivi: un viaggio, una scena di street, una giornata in moto o semplicemente i momenti quotidiani visti da un’altra prospettiva.
Non troverai qui una recensione tecnica fredda, ma l'esperienza reale di chi ha messo alla prova queste cam in situazioni concrete, dalle riprese in condizioni di scarsa illuminazione fino ai test di resistenza che contano davvero.
In questo articolo ti racconto cosa funziona, cosa mi ha sorpreso e cosa invece può essere migliorato, senza fronzoli e senza marchette.
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Due sensori da 1 pollice: la vera innovazione
Il cuore pulsante della DJI Osmo 360 sono i suoi due sensori da 1 pollice, ma la vera genialata sta nella loro forma. DJI ha sviluppato il primo sensore d'immagine HDR quadrato del settore, e non è solo un vezzo estetico.
Mentre i sensori rettangolari tradizionali sprecano circa il 25% della loro superficie nelle riprese a 360 gradi, il sensore quadrato della Osmo 360 sfrutta ogni millimetro disponibile. Il risultato? Una maggiore efficienza energetica e soprattutto la possibilità di registrare video nativi in 8K (7680 x 3840 pixel) fino a 50 fotogrammi al secondo.
Non stiamo parlando di upscaling software, ma di cattura reale a una definizione quattro volte superiore al 4K. I pixel da 2,4 micrometri garantiscono una maggiore capacità di catturare la luce, con evidenti benefici in termini di riduzione del rumore digitale e prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione.
La gamma dinamica di 13,5 stop, combinata con l'apertura f/1.9, permette di gestire scene ad alto contrasto senza perdere dettagli né nelle zone più luminose né in quelle più scure.
DJI OSMO 360
DJI Osmo 360 Combo Adventure, fotocamera 360 con immagini a 360° da 1 pollice, durata della batteria estesa con 3 batterie, video a 360° nativi in 8K, action cam per sport, vlog.
Un arsenale di funzioni creative che fa la differenza
Quello che mi ha colpito di più della Osmo 360 è la ricchezza delle funzioni creative integrate. Il "manico telescopico invisibile" non è una novità nel mondo delle cam 360, ma qui l'elaborazione software è così raffinata che l'asta scompare automaticamente dal filmato finale senza necessità di editing manuale.
Per gli amanti dell'azione, la possibilità di girare video a 360 gradi in 4K fino a 100fps apre scenari creativi incredibili per slow motion fluidi e dettagliati. Sul fronte fotografico, gli scatti sferici da 120 megapixel offrono una qualità che definire impressionante è riduttivo.
Un aspetto che apprezzo particolarmente è l'inclusione del profilo colore D-Log M, che consente di catturare la massima gamma dinamica possibile. Per chi fa editing serio, questo significa avere molto più margine di manovra in post-produzione e la possibilità di abbinare facilmente filmati provenienti da diverse fonti DJI.
Il controllo vocale e quello tramite gesti si rivelano impagabili quando la cam è montata in posizioni difficili da raggiungere. La stabilizzazione, poi, è semplicemente sublime: l'HorizonSteady mantiene l'orizzonte perfettamente livellato indipendentemente da come si inclina la fotocamera.
Versatilità oltre la modalità 360
Una delle caratteristiche che rende la Osmo 360 veramente speciale è la sua capacità di funzionare anche come action cam tradizionale. In modalità a obiettivo singolo, registra video "piatti" in 5K a 60fps con un angolo di campo ultra-grandangolare di 155 gradi.
Attivando la modalità Boost Video, il campo visivo si allarga fino a 170 gradi con risoluzione 4K a 120fps, perfetta per slow motion versatili. In questa configurazione entra in gioco la stabilizzazione RockSteady 3.0, che restituisce una prospettiva in prima persona stabile e immersiva che nulla ha da invidiare alle migliori action cam consumer del mercato.
Autonomia e resistenza: pensata per i creator
Con un peso di soli 183 grammi, la Osmo 360 integra 105 GB di memoria interna, una capacità più che generosa che elimina la preoccupazione delle schede di memoria esterne.
La resistenza è notevole: certificazione IP68 con impermeabilità fino a 10 metri di profondità. DJI dichiara oltre 90 minuti di registrazione anche a temperature di -20°C, un dato che testimonia la robustezza costruttiva.
L'autonomia reale si attesta sui 90 minuti in 8K/30fps, un risultato eccellente considerando la potenza di calcolo richiesta. La ricarica rapida consente di raggiungere il 50% in soli 12 minuti, un dettaglio che fa la differenza nelle giornate di shooting intense.
Confronto con Insta360: la sfida è aperta
Parliamoci chiaro: Insta360 è stata fino ad oggi la regina indiscussa del mercato 360. La X5 ha definito gli standard di settore per anni. Ma la DJI Osmo 360 arriva con alcuni assi nella manica che potrebbero cambiare le carte in tavola.
Il sensore quadrato da 1 pollice è un'innovazione che Insta360 non ha ancora implementato. La risoluzione 8K nativa a 50fps è un primato tecnico che posiziona DJI un passo avanti. L'ecosistema di accessori e la compatibilità con i microfoni DJI OsmoAudio offrono un'integrazione che Insta360 fatica a eguagliare.
Tuttavia, Insta360 ha dalla sua parte anni di esperienza nel software di editing e un ecosistema di funzioni creative consolidato. La sfida è aperta e il mercato ne beneficerà sicuramente.
FAQ
La DJI Osmo 360 è compatibile con gli accessori delle Action cam DJI precedenti?
Sì, grazie al design a sgancio rapido magnetico è compatibile con l'ecosistema di accessori della serie Osmo Action, oltre al foro filettato standard da 1/4".
Quanto costa e quale bundle conviene?
La Combo Standard costa 479 euro e include l'essenziale. La Combo Adventure a 629 euro aggiunge il manico telescopico da 1,2 metri e accessori fondamentali. Consiglio la Adventure per sfruttare appieno le potenzialità della cam.
Come si comporta in condizioni di scarsa illuminazione?
Grazie ai pixel da 2,4μm e all'apertura f/1.9, le prestazioni in low light sono buone, anche se non miracolose. Il rumore digitale è controllato e i risultati rimangono utilizzabili.
Il problema del surriscaldamento è rilevante?
La cam scalda un po' durante l'uso intensivo, ma è una caratteristica comune a tutte le action cam di questa categoria. Non compromette l'utilizzo normale.
Conclusioni
La DJI Osmo 360 non è solo l'ennesima action cam 360, è un manifesto delle intenzioni di DJI di ridefinire anche questo segmento di mercato. Il sensore quadrato da 1 pollice, la risoluzione 8K nativa e l'integrazione perfetta nell'ecosistema DJI ne fanno un prodotto maturo e competitivo fin dal lancio.
Certo, non fa urlare al miracolo, ma per arricchire l'arsenale di un creator o sostituire più dispositivi con un'unica soluzione versatile, la Osmo 360 si rivela perfetta. La grande versatilità è la sua caratteristica distintiva: puoi accantonare le altre action cam e minimizzare l'ingombro senza compromessi sulla qualità.
Il prezzo non è proprio democratico, soprattutto se punti alla Combo Adventure, ma la qualità costruttiva e le prestazioni giustificano l'investimento. DJI ha fatto centro ancora una volta, e Insta360 dovrà sudare per mantenere la corona.
Voto finale: 8.5/10
DJI OSMO 360
Pro:
Sensore quadrato innovativo da 1 pollice
Video 8K nativi fino a 50fps
Ottima autonomia (90+ minuti in 8K)
Ecosistema DJI perfettamente integrato
Versatilità tra modalità 360 e action cam tradizionale
Costruzione robusta e resistente
Contro:
Prezzo non proprio accessibile
Surriscaldamento durante uso intensivo
Prestazioni in low light migliorabili
La Combo Adventure, pur consigliata, ha un costo elevato
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